Intervista a Liubov Charkashyna
La vincitrice dell'8° Trofeo “Città di Udine”
Liubov Charkashyna è da anni nel gruppo delle migliori ginnaste della Ritmica internazionale.
È stata quindicesima alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, e si è classificata settima ai recenti Mondiali di Mie.
Udine, 9 ottobre 2008
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Di chi parliamo
Nome: Liubov Charkashyna
Data di nascita: 23/12/1987
Nazione: Bielorussia
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- A che età hai iniziato a fare ginnastica?
Ho iniziato a 9 anni però da 6 anni facevo acrobatica e ginnastica artistica.
Avevo tantissima paura della trave ed ho capito subito che quello sport non era fatto per me, allora decisi di passare alla ginnastica ritmica dall'artistica.
- Come hai iniziato ginnastica? Qualcuno ti ha suggerito di provarla?
Mia mamma per sbaglio ha letto un annuncio che parlava delle selezioni nelle scuole di ginnastica e visto che in quel momento avevo finito con ginnastica artistica decisi di provare.
- Cosa ti piace della ginnastica ritmica?
Mi piace il fatto che trasforma le ragazzine non molto belle fisicamente in ragazze con delle belle posture;
inoltre questo sport influisce positivamente sulla formazione del carattere.
- Quante ore al giorno ti alleni?
Se dobbiamo prepararci per i mondiali o per le gare importanti, gli allenamenti iniziano alle 8.30 con la coreografia fino alle 13.00
e il secondo allenamento inizia alle 16.00-16.30 e finisce alle 20.00-20.30.
- Qual è il tuo attrezzo preferito?
Prima riuscivo a capire qual'era il mio attrezzo preferito, perchè uno mi riusciva meglio dell'altro,
invece ora ho raggiunto l'età in cui riesco a mettere tutti gli attrezzi sullo stesso livello e quindi ora mi piacciono un po' tutti.
- Qual è il paese che più ti piace?
Certi paesi mi piacciono per le tradizioni. Forse l'Italia sarebbe la mia meta ideale per lavorare in quanto ci sono già stata molte volte
e mi sta molto simpatico questo paese. Nonostante ciò non vorrei mai cambiare la mia Bielorussia per l'Italia perchè ci sono troppe cose a cui son legata, soprattutto alla famiglia.
- Chi è la tua migliore amica nell'ambiente della ginnastica?
Non posso dire di avere una migliore amica ginnasta perchè in questo sport esiste il collettivo femminile perciò c'è spesso invidia,
qualcuno avrà voglia di essere meglio di te o il contrario io avrò voglia di essere meglio delle altre,
proprio per questo non c'è mai un dialogo molto sincero. Credo che la mia migliore amica sia mia sorella.
- Chi è la tua ginnasta preferita?
Mi sono innamorata della ginnastica guardando una videocassetta che mi fu data dalla mia allenatrice, con l'esibizione di Seribrianska durante le Olimpiadi in Atlanta.
Sono rimasta veramente colpita.
- E tra le ginnaste d'oggi chi ti piace?
Bessonova.
- La tua junior preferita??
È una domanda difficile perchè guardando il livello di preparazione delle bambine di 8-9 anni rimango veramente stupita:
sono già in grado di fare le difficoltà delle senior e non riuscirei a distinguere le migliori.
- Che musica ti piace? Scegli te le musiche per i tuoi esercizi?
Si, io partecipo alla scelta delle musiche per i miei esercizi però non so dire che musica mi piace particolarmente, dipende tutto dall'umore che ho,
oggi mi piace qualcosa di super movimentato e domani mi potrebbe piacere anche la tromba.
- Costruisci da sola i tuoi esercizi?
Abbiamo i nostri allenatori che ci allenano e ci costruiscono gli esercizi. A me monta i pezzi l'allenatrice della squadra però spesso noi ginnaste collaboriamo, proponendo a volte qualche elemento interessante, che dopo con l'approvazione delle istruttrici sicuramente viene aggiunto nell'esercizio. Anche a me piace costruire gli esercizi, e lo faccio spesso per le bambine che si allenano da noi.
- Chi è la tua allenatrice e che rapporto hai con lei?
Io sono di Brest, non sono dalla capitale della Bielorussia, mi sono trasferita a Minsk a 13 anni.
La mia prima allenatrice di ginnastica ritmica è Zaladnizkaia Ludmila e ora continua a lavorare a Brest. Adesso sono allenata dall'allenatrice della squadra nazionale bielorussa, Irina Lubarskaia.
- Qual è il tuo esercizio che più ti piace?
Dei miei?! Non saprei dirtelo, forse il cerchio, forse perchè ultimamente lo faccio bene durante le esibizioni.
- Quale gara ti è rimasta impressa?
É difficile rispondere a questa domanda perchè ne ho fatte veramente tante e questa di oggi me la ricorderò sicuramente perchè,
per colpa degli organizzatori, siamo arrivati qua alle 5 di mattina e alle nove le nostre bambine dovevano già gareggiare.
- Hai passato momenti di crisi? Se sì come li hai superati?
Credo che ogni ginnasta abbia passato questi momenti. Non è facile ogni giorno costringerti ad andare in palestra.
E anche se sei innnamorato della ginnastica comunque ogni volta devi combattere con te stessa, soprattutto quando hai dolori fisici oppure quando subisci qualche infortunio.
Proprio per questo spesso sono in conflitto con la mia allenatrice. Spesso mi capita di dire: "Basta! Non ce la faccio più!"
e me ne vado dalla palestra, però il giorno dopo ritorno con la voglia di fare.
- Studi?
Si, studio. Dopo aver finito la scuola in Bielorussia potevo scegliere tra due facoltà per diventare istruttrice.
Il 2008 per me è stato un anno difficile perchè mi allenavo tanto e così non ho potuto studiare.
Quest'anno mi sono iscritta all'università, alla facoltà di scienze motorie.
- Cosa pensi di fare quando smetterai?
Farò figli... No, dai. Forse mi piacerebbe anche andare per qualche mese in Italia a insegnare le bambine italiane,
per esempio in Sardegna, dato che ho instaurato un bel rapporto con loro.
Qui vedo le ragazzine che vogliono veramente imparare e perfezionare la ginnastica ritmica e non sono convinte di sapere già tutto, proprio per questo mi piacerebbe aiutarle.
- Grazie!
Alessandra Favarato - Oksana Burak