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Intervista a Lisa Wang


“Dopo i mondiali di Patrasso”

Lisa Wang è campionessa nazionale statunitense. Nel 2007 ha vinto il concorso generale (all-around) dei Pan American Games. Si è qualificata al 31° posto ai Campionati Mondiali di Patrasso in settembre, dove sognava di qualificarsi per le Olimpidi di Pechino.

Patrasso, 21 settembre 2007

Di chi parliamo

Nome: Lisa Wang
Data di nascita: 24/09/1988
Nazione: USA
Studentessa

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- Come hai iniziato a fare ginnastica ritmica?

Ho cominciato a 10 anni: a scuola di fu un´esibizione di ginnastica, pensai che era molto interessante e bella, e così iniziai i corsi e mi innamorai di questo sport.

- Questo mondiale è stato l´evento più importante a cui hai partecipato?

Questo è il mio terzo mondiale; un´altra gara importante a cui ho partecipato quest´anno sono i Pan America Games, che ho vinto.

- Certo, congratulazioni! Quello è stato il risultato più importante della tua carriera, vero?

Sì, è stata un´esperienza sbalorditiva! Comunque quest´anno ho partecipato a tante competizioni importanti.

- Tu hai viaggiato molto in Europa. Dove ti sei allenata durante le competizioni?

Mi sono allenata in Russia, e in Croazia appena prima dei mondiali.

- E come´è?

Bhè, allenarsi è difficile, ma è necessario per prepararsi per eventi così importanti come un Campionato Mondiale.

- Ti piace confrontarti con le ginnaste russe durante gli allenamenti?

Le russe sono un gruppo sorprendente, il livello delle loro difficoltà è davvero alto, perciò quando mi alleno lì con loro voglio sempre provare qualche difficoltà maggiore.

- Quali erano le tue aspettative per questo mondiale? Speravi di qualificarti per Pechino?

Sì, da quando sono piccola ho sempre sognato di partecipare alle Olimpiadi. È molto deludente, ma ho dato il 100%, il 110% se possibile, sento di aver fatto tutto quello che potevo, sono fiera di me stessa. Qualche volta semplicemente le cose non vanno come vorresti. Penso che ci sia una ragione per ogni cosa, perciò forse Dio ha un progetto migliore per me.

- Continuerai a fare ginnastica?

Continuerò. Forse il prossimo anno potrò gareggiare con meno pressione e provare potrò semplicemente a divertirmi in pedana!

- Vuoi provare a qualificarti per Londra 2012?

Oh, non lo so, perchè ho anche l´Università. Amo la ginnastica, ma penso che anche l´educazione sia estremamente importante. Perció possono succedere tante cose in 5 anni...

- Cosa studi?

Il prossimo anno inizierò l´Università. Voglio studiare relazioni internazionali, relazioni pubbliche. Mi piace molto viaggiare e scrivere. Anche incontrare nuove persone è sempre molto stimolante per me.

- E cosa studiavi nella scuola che hai terminato?

Nella scuola americana si studia tutto: inglese, francese, matematica, scienze, storia...

- Prenderai parte ad altre gare quest´anno?

Penso che per quest´anno abbiamo finito, ricominceremo il prossimo anno!

- Tu sei americana, ma hai lineamenti orientali...

Sì, sono nata in America, mia madre e mio padre sono arrivati negli Stati uniti dalla Cina e subito dopo sono nata.

- Sei l´unica della tua famiglia a praticare Ginnastica?

Sì, sono la prima.

- Hai fratelli o sorelle? animali?

Ho un fratellino, e ho un cane di circa tre anni.

- Pratichi altri sport oltre la ginnastica?

No, ma più tardi, quando terminerò con la ginnastica, voglio cominciare a danzare: voglio provare l´hip-hop.

- Come sono le tue giornate? quante ore ti alleni al giorno?

Ho 6 ore di allenamenti, 5 ore di scuola.

- Ti piace viaggiare così tanto per gareggiare?

Sí, amo viaggiare, perchè adoro vedere le diverse culture e provare pietanze diverse.

- Quanto difficile è viaggiare e lavorare così tanto? Immagino che per una ginnasta che vive negli Stati Uniti le cose siano un po´ più difficili che per chi vive in Europa.

Negli USA l´educazione, soprattutto universitaria, è molto importante; è difficile perchè tu hai bisogno di andare a scuola e seguire le lezioni. Ogni volta che viaggio, devo portare molti libri e svolgere dei compiti! Mentre invece le ginnaste russe, per esempio, non vanno a scuola, hanno solo delle lezioni private, fin da quando sono molto piccole.

- Quale paese ti piacerebbe visitare?

Mi piacerebbe andare in Australia, sono stata in tanti posti in Europa, ma non sono mai andata in Australia. Non sono neanche mai stata in Italia.

- Sei diventata amica di altre ginnaste viaggiando?

Ho molte amiche di diverse nazionalità, vedo queste ragazze ovunque, ad ogni competizione, perciò siamo tutte amiche anche se rivali in gara.

- Chi è la tua migliore amica nell´ambiente della ginnastica?

Le mie compagne in America, alcune sono qui.

- Hai degli hobby?

Mi piace leggere e scrivere.

- Qual è il tuo libro o il tuo scrittore preferito?

Mi piace molto Harry Potter, ma mi piace leggere tanto, non ho un vero preferito.

- E cosa scrivi?

Scrivo una specie di diario, parlando delle gare, dei viaggi, ma è solo per me stessa.

- Chi è la tua ginnasta preferita?

Irina Tchachina.

- Quali ginnaste ti sono piaciute di più ai questi mondiali?

Mi piacciono sempre le migliori, mi piacciono Kanaeva e Garayeva.

- Qual è il tuo attrezzo o esercizo preferito?

Al momento i miei preferiti sono cerchio e clavette.

- Riguardo ai tuoi esercizi, sei tu a scegliere musica e coreografia o la scelta spetta alla tua allenatrice?

Quest´anno la mia allenatrice ha scelto due musiche, io ne ho trovata una. Alcuni esercizi sono coreografati dalla mia allenatrice, due esercizi di quest´anno sono coreografati da un coreografo bulgaro.

- Com´è il rapporto con la tua allenatrice?

Molto buono. Prima avevo un´altra allenatrice, che ha terminato nel 2005; poi è arrivata lei, Natasha Klimouk, che è originaria della Bielarussia.

- Com´è la situazione della ginnastica ritmica negli USA? Avete vari livelli, come funziona la selezione delle ginnaste migliori?

Il livello più alto è il decimo. Abbiamo un campionato nazionale, a cui partecipano le migliori 20 della nazione. Le prime 8 formano la squadra nazionale; 3 o 4 di queste ginnaste vengono scelte per partecipare ai mondiali.

- Penso che la ginnastica ritmica non sia uno sport molto popolare negli USA, almeno non quanto l´ Artistica. Ritieni che ci sia qualche possibilità per fare in modo che la Ritmica piú conosciuta?

Penso che ci sia bisogno di maggiore spazio televisivo, ma è difficile ottenerlo in americana: mandano in onda un sacco di football, basket e altri sport.

- Cosa vuoi diventare da grande?

Non ne sono sicura, perchè ho molti interessi, forse scoprirò qualcosa che amo davvero. Forse potrei combinare i viaggi internazionali e il giornalismo.

- Terrai qualche relazione con il mondo della ginnastica ritmica?

Sì, forse cercherò di lavorare per rendere la ritmica uno sport più popolare negli USA.

- E proverai ad allenare?

No, mi piacerebbe restare coinvolta in qualche altro modo. Mi piacerebbe provare a fare in modo che il pubblico americano riconosca e apprezzi la ginnastica ritmica!

- Grazie e buona fortuna!

Grazie a te!



A. Favarato (intervista e traduzione)

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